La farina di mais è una farina di cereali che tutti noi consumiamo anche in piatti tipici.
Il mais è una delle colture più importanti dell’Italia e del mondo. Esso è il cereale più coltivato.
La farina di mais la conosciamo un po’ tutti, anche perché questo cereale da origine ad uno dei prodotti tipici dell’Italia settentrionale: la polenta.
Il mais è un cereale importato dal Sud America, si è espanso prima in Turchia, poi in Europa tra cui anche in Italia conosciuto come “Grano turco”, perché sembrava venisse dalla Turchia.
La farina di mais è una farina a grana grossa, poco adatta alla panificazione (anche se si può utilizzare in questo senso). È ricca a livello nutritivo e può essere semplicemente bollita.
Il mais, per scopo alimentare, si macina quando i chicchi sono ormai secchi e la pianta è morta.
Visto che le cariossidi, i chicchi, hanno poca acqua, devono essere in qualche modo “ricostituiti” per poter essere consumati, e il metodo più comune in assoluto è la bollitura.
Tempi sempre più rapidi ci costringono a pasti sempre più rapidi. Un insalata, una bistecca ai ferri e via, si torna agli impegni della giornata. Al ritorno a casa ci aspetta la bistecchiera da sgrassare. Per evitare inutili fatiche, subito dopo averla utilizzata cospargiamola con farina di polenta o pan grattato. Basterà poi semplicemente spazzolarla.