Pomodoro

Pomodoro:

In questo ortaggio troviamo una serie di minerali e acidi organici utili nel favorire il corretto svolgimento di molte funzioni fisiologiche.

All’interno del pomodoro troviamo una buona quantità di potassio.

Questo minerale è utile nel corretto funzionamento di tutte le cellule, ma una sua carenza potrebbe comportare crampi, sensazione di spossatezza, aritmie cardiache.

Quindi un consumo di questa verdura è sicuramente un valido aiuto, soprattutto nel periodo estivo in cui c’è una grande perdita di sali minerali.

Il pomodoro rappresenta inoltre una buona fonte di acido malico, acido lattico e acido arabico che nell’insieme favoriscono la peristalsi e quindi contrastano la stipsi.

Per via della presenza di acido citrico, che conferisce il tipico sapore acidulo, viene favorita la secrezione dei succhi gastrici favorendo quindi la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.

Il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che per i soggetti affetti da reflusso gastroesofageo la stimolazione della secrezione gastrica rappresenta un problema per cui in questi soggetti si sconsiglia il consumo di pomodori.

Il pomodoro rappresenta la principale fonte di licopene.

Il licopene è un carotenoide ma che non funge da precursore della vita A.

Le principali e notevoli proprietà che possiede il pomodoro sono da attribuire proprio a questo carotenoide presente anche nell’anguria e nella papaya, anche se in concentrazioni decisamente inferiori.

Il licopene è una molecola a catena idrocarboniosa polinsatura con 13 doppi legami, 11 dei quali coniugati. È proprio tale caratteristica che conferisce a questa molecola importanti proprietà antiossidanti rendendola in grado di neutralizzare le specie reattive dell’ossigeno, l’ossido nitrico e altre forme radicaliche.

Nel pomodoro fresco questo carotenoide lo si trova nella forma tutta-trans, che però non è assorbibile a livello intestinale.

Il trattamento con il calore o, in misura minore, per effetto dell’irradiazione solare o mediante l’interazione con l’ossigeno, determina cambiamenti conformazionali creando le forme cis- del licopene; tale cambiamento permette l’assorbimento a livello intestinale e quindi il passaggio nel sangue.

I livelli più alti di licopene circolante sono stati rilevati negli Stati Uniti, mentre paradossalmente nelle popolazioni dell’Europa occidentale i livelli plasmatici si sono rivelati essere più bassi.

Il contenuto di licopene nei pomodori varia sensibilmente, ma si aggira tra i 9 e i 44 µg/g di pomodoro fresco.

Proprietà:

  • Proprietà antiossidanti e anti-età

Negli individui più anziani i livelli circolanti di licopene tendono a diminuire. È stato però visto che mediante integrazione di licopene, migliora la funzionalità polmonare, riduce l’incidenza di osteoporosi e fratture ossee, ritarda l’invecchiamento della pelle e migliora le prestazioni fisiche.

  • Proprietà cardioprotettive

Il licopene è in grado di agire sui livelli lipidici nel plasma. In particolare è in grado di abbassare i livelli di colesterolo totale, LDL, aumentare i livelli del colesterolo HDL, riduce l’ispessimento dell’intima-media delle carotidi, e abbassa i livelli dei marker ossidativi. Tutto ciò è stato confermato dal fatto che nei soggetti con problemi cardiaci quali scompenso cardiaco, infarto del miocardio, angina pectoris, aterosclerosi, i livelli di licopene circolante erano più bassi rispetto a soggetti sani. In altri studi è stato inoltre dimostrato che l’integrazione con licopene riduceva l’insorgenza delle malattie cardiovascolari appena viste. Tutto ciò porta quindi a confermare i notevoli effetti cardioprotettivi del consumo regolare di pomodoro e soprattutto di prodotti derivati dalla lavorazione del pomodoro.

  • Proprietà antitumorali

Il licopene è riconosciuto avere proprietà antitumorali soprattutto nel contrastare l’insorgenza e la proliferazione del tumore alla prostata. Oltre a stimolare la risposta antiossidante nelle cellule prostatiche, questo carotenoide inibisce la proliferazione, induce apoptosi e riduce le capacità metastatiche delle cellule tumorali prostatiche. Questo quindi è un altro fattore che deve incentivare il consumo del pomodoro e della salsa di pomodoro, come raccomandato fortemente dalle linee guida della Dieta Mediterranea.

Fonte: Dott. Agostino Urso (biologo-nutrizionista)

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